Descrizione
In località “beauregard”, antico nome dato dallo sperone roccioso che fa da spartiacque fra la Valle di Susa e la Val Clarea, sorge questa bella chiesetta, le cui origini risalgono al 1480 circa; questa, comunque, non è la data di costruzione della chiesa, ma piuttosto quella di un rimaneggiamento: sul posto esisteva, difatti, una primitiva rocca, o bastione, o torre di guardia; sicuramente un’opera difensiva costruita per sorvegliare la bassa valle di Susa, risalente forse alle antiche popolazioni celtiche.
Nei secoli, la primitiva costruzione vide continue aggiunte e migliorie. Nell’interno sono custodite opere artistiche: la copia di un quadro raffigurante Maria e Santa Elisabetta, un’effigie di San Giacomo, un altare ligneo.
Ogni anno, la prima domenica di Maggio, si svolge una festa che, originariamente, rievocava le tradizioni celtiche: veniva acceso, all’alba, un falò (LUNIE) da uomini sposati: per tutto il giorno il fuoco divampava e attorno si cantava e si ballava. Durante la festa le donne decoravano un albero sempreverde con fiori e coccarde, successivamente, a turno, baciavano l’albero: erano, queste, tradizioni legate ad antichi riti di fertilità.
